La rubrica valutativa a singole voci (single-point rubric)

Come educatori, conosciamo il potere di una buona rubrica valutativa. Le rubriche ben preparate facilitano una comunicazione chiara e significativa con i nostri studenti e ci aiutano a mantenerci responsabili e coerenti nell'assegnare i voti.
rubrica valutativa a singole vociDi solito, quando parliamo di rubriche, ci riferiamo ad una rubrica olistica o analitica, anche se sono termini a noi poco familiari.

  • Una rubrica olistica suddivide un compito in livelli generali a cui uno studente può giungere, assegnando un voto complessivo per ogni livello. Ad esempio, una rubrica olistica potrebbe descrivere un saggio A utilizzando i seguenti criteri: "Il saggio ha una tesi chiara ed originale e uno sviluppo coerente. Il saggio è lungo 2-3 pagine, dimostra una corretta formattazione e grammatica e fornisce citazioni complete.
  • Una rubrica analitica suddivide ciascuno di questi livelli generali in più categorie, ognuna con una propria scala di valutazione. Per continuare l'esempio precedente, la rubrica analitica potrebbe avere 4 livelli, con descrizioni corrispondenti, per ognuno dei seguenti criteri: tesi, argomento, lunghezza, grammatica e formattazione.

Entrambe le soluzioni hanno i loro vantaggi, tuttavia c'è una terza opzione che possiede un eccitante potenziale.
La single-point rubric (rubrica a singole voci) offre un approccio diverso alla votazione dei compiti. Come le rubriche olistiche e analitiche, suddivide gli aspetti di un compito in categorie, chiarendo agli studenti cosa ci si aspetta da loro nel lavoro. A differenza di queste rubriche, la single-point rubric comprende solo indicazioni e descrizioni del compito, senza fare accenno ai voti. Nell'esempio riportato di seguito, si può vedere come la rubrica descrive ciò che ci si aspetta dall'alunno in 4 punti, con spazio per l'insegnante per spiegare come lo studente abbia soddisfatto i criteri o come possa ancora migliorare.

Sotto quali aspetti
puoi migliorare 
Ti valuterò secondo
le seguenti voci 
Aspetti molto interessanti
del tuo lavoro
 
 

La tesi è chiara ed affronta l'argomento 
in maniera creativa e interessante

 
  Lo sviluppo è chiaro e corretto e
sostenuto da argomentazioni solide
 
  La lunghezza è di almeno 2-3 pagine  
  La grammatica e la formattazione
sono corrette
 

 


Ecco sei interessanti motivi per cui ogni docente dovrebbe provare questo tipo di rubrica valutativa

  1. Dà la possibilità di riflettere sia sui punti di forza che sulle debolezze del lavoro degli studenti.
  2. Non pone limiti alla prestazione dello studente. Dà indicazioni che permettono agli alunni di avvicinarsi al progetto in modo creativo e unico. Aiuta gli studenti a non lasciarsi influenzare troppo dalla direzione indicata dall'insegnante e li incoraggia a creare le proprie idee.
  3. Va contro la tendenza degli studenti a confrontarsi o competere tra di loro. Ogni studente riceve un feedback unico che è specifico per il suo compito e che non può essere facilmente quantificato.
  4. Aiuta lo studente a distogliere l'attenzione dal voto. Invece di concentrarsi sulle istruzioni degli insegnanti per cercare un particolare voto, gli studenti possono immergersi nell'esperienza della valutazione.
  5. Crea una maggiore flessibilità senza sacrificare la chiarezza. Gli studenti ricevono spiegazioni chiare, ma possono ancora cambiare la direzione data al proprio elaborato.
  6. E' semplice! Ha meno testo delle altre rubriche, garantendoci che ci sono possibilità che lo studente legga e rifletta sui feedback ricevuti.

Questo post è una libera traduzione di https://www.edutopia.org/article/6-reasons-try-single-point-rubric