Le ultime tendenze nel mondo della scuola

Nuove tendenze per la didattica con le nuove tecnologie

Categoria: Tendenze
Creato: Venerdì, 22 Luglio 2016 08:46

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E' da poco terminato ISTE 2016 (il grande salone organizzato dalla Società Internazionale per le Tecnologie nell'Istruzione) e molti guru del settore hanno già azzardato quali saranno i nuovi trend per l'anno scolastico 2016-17.

Ecco alcune delle più affascinanti tendenze tecnologiche per il prossimo anno:

  1. Big Data. Il computer ci permette di raccogliere una varietà impressionante di dati sui comportamenti dei nostri studenti che, combinati con analisi predittive, potranno aiutare a personalizzare l'apprendimento, lavorando sui punti deboli di ciascuno studente.
  2. Realtà Aumentata. Ne ho parlato ampiamente in questo post: http://www.marcellomeinero.com/didattica/italiano/17-la-realt%C3%A0-aumentata-in-classe.html
  3. Tecnologia olografica. Ha il potere di creare un'esperienza di apprendimento accattivante. Può essere usata nelle videoconferenze, nella gamificazione, nei compiti e nei progetti. Tutte le grandi case si stanno attrezzando, come Microsoft che ha appena messo in commercio i suoi occhiali olografici, al prezzo di 3000 dollari.
  4. Internet delle cose. E' una possibile evoluzione dell'uso della Rete: gli oggetti (le "cose") si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri oggetti. Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall'altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco. Gli studenti imparano a gestire questa nuova modalità collaborando alla costruzione di ambienti didattici "sensibili".
  5. Adaptive Learning. E' un metodo di apprendimento basato sul computer, che modifica la presentazione del materiale adattandolo ai bisogni dello studente, ricavati anche dai dati sull'esperienza di apprendimento del medesimo. E' una sorta di tutor virtuale che aiuta gli alunni ad imparare secondo il loro tipo di intelligenza.
  6. Makerspaces. Non sono altro che spazi per la peer collaboration dove gli studenti si trovano per fare e creare. Sono in sostanza gli atelier digitali finanziati dai fondi PON nell'a.s. 2015-16, ambienti dove diverse tecnologie (la stampa 3D, la realtà aumentata, la video produzione, la robotica etc.) concorrono all'esperienza di apprendimento degli studenti.
  7. Transmedialità. Spesso sottovalutiamo la scrittura transmediale (che utilizza tutti i media possibili) nel processo educativo: essa permette agli studenti di raccontare storie in una varietà di forme notevole, esercitando il pensiero critico e quello creativo insieme (si è coniato a proposito il termine “creatical thinking”).