Le ultime tendenze nel mondo della scuola

La didattica centrata sugli interessi degli studenti

didattica centrata sugli interessi degli studentiOggi mi sono imbattuto in uno splendido articolo di Rebecca Alber su Edutopia, che spiega come poter costruire una didattica centrata sugli interessi degli studenti, chiedendo direttamente a loro. Provo a tradurre e riassumere il contenuto del post.
Quotidianamente, noi che ci troviamo a sviluppare le competenze (di scrittura, ascolto, parole, pensiero) dei nostri studenti, ci poniamo alcune fondamentali domande: che cosa li può interessare? Come mettere in relazione i contenuti didattici con le loro vite? Spesso rispondiamo a questi quesiti includendo nelle nostre lezioni materiali di vario tipo (articoli, siti web, filmati, canzoni).
Un primo passo da compiere dovrebbe essere quello di interessarsi al loro mondo. Un bravo insegnante dovrebbe in sostanza:

  • leggere i libri per ragazzi più trendy del momento
  • frequentare i siti web che i ragazzi "bazzicano" più spesso
  • aggiornarsi sulle tendenze adolescenziali nella comunità in cui vivono
  • essere a conoscenza delle mode del momento, come quella di fidget spinner.

Un secondo passo invece è quello di chiedere direttamente agli interessati, in modo da poter ristrutturare le nostre lezioni sulla base delle loro risposte:

  • c'è qualcosa o qualcuno di cui vorresti sapere di più? (possibili risposte: un cantante famoso, programmare computer, break dance ...)
  • fai una lista degli argomenti che non sono trattati nelle lezioni ma di cui vorresti essere a conoscenza (possibili risposte: risparmiare, creare videogiochi, cucinare ...)
  • a quale carriera o lavoro sei interessato?
  • quali sono le cose che ti colpiscono di più nel mondo? (possibili risposte: l'nquinamento, il terrorismo, gli adulti che non si fidano dei ragazzi ...)
  • indica un problema legato alla tua età (possibili risposte: non avere soldi, le gang, il gossip ...)

Come raccogliere tutte queste informazioni? La tecnologia viene in nostro aiuto. Possiamo utilizzare moltissimi strumenti come Google Moduli, Kahoot, Socrative, PollEverywhere.
L'importante è che i questionari siano anonimi, così che gli studenti possano sentirsi liberi di essere sinceri.