Come si crea un artefatto sinestetico

artefatto sinestetico come si creaL'artefatto sinestetico è una tecnica molto utile per aiutare gli studenti nella riappropriazione dei contenuti letterari: consiste nel creare un video che, attraverso immagini e musiche, suggerisca una chiave di lettura sinestetica appunto di una poesia.
Si basa sull'idea di Piaget, secondo il quale il vero oggetto della ricerca interdisciplinare è una ricomposizione o riorganizzazione dei domini del sapere per mezzo di scambi consistenti in realtà in ricombinazioni costruttive (le quali determinano a loro volta le "ibridazioni feconde").

Ecco gli step da seguire per creare un Artefatto Sinestetico.

PRIMO STEP

La classe in cui il/la prof. XY ha programmato l’attività di costruzione di un “artefatto sinestesico” è una ………., costituita da 28 allievi (16 femmine e 10 maschi), nella quale lo studio del linguaggio poetico è parte significativa del programma scolastico.

La poesia che la docente presenta, in un modulo che ha per titolo “ La poesia tra immagini e musica” è “Il tramonto della luna” di Giacomo Leopardi.
Il testo, per la sua chiarezza, consente di prescindere da un discorso squisitamente letterario; l’insegnante fornisce, pertanto, una spiegazione sul piano del contenuto del lessico, dello stile.
L’ultimo passaggio è sul piano estetico e l’insegnante invita gli allievi a pensare come la poesia possa essere rappresentata, utilizzando immagini e musica. In tal senso insiste sui versi che possono portare l’allievo a lavorare sul concetto di sinestesia, intesa nel suo significato etimologico di "percezione simultanea".

Si passa alla visione del video interamente prodotto dall’insegnante e ad un successivo brain storming durante il quale si raccolgono le impressioni.

SECONDO STEP

La proposta di lavoro che il docente esprime nei confronti degli allievi consiste nell’invito ad elaborare in gruppo una presentazione (utilizzando lo strumento che preferiscono: Power Point, Prezi, etc.) che illustri le poesie “Alla sera” di Ugo Foscolo e “La mia sera” di Giovanni Pascoli.

Il docente spiega le condizioni di fattibilità, che sottendono al lavoro:

  • lettura espressiva del testo con giuste intonazioni e in ambiente silenzioso (in prima battuta, per la creazione della presentazione è possibile che i gruppi cerchino on line il testo poetico letto da un attore);
  • registrazione della lettura;
  • scelta di una base musicale;
  • sintesi della registrazione audio e della base musicale;
  • scelta delle immagini in chiave semantica, cioè veicolanti non soltanto un dato estetico, ma significative sul piano dei significati simbolici e ideologici che la poesia esprime;
  • scelta di micro video (trailer) da “montare” insieme con le immagini sulla time line di un software di montaggio video.

Puoi anche scaricare la struttura delle lezioni necessarie per creare un artefatto sinestetico.

Ecco come si presenta un lavoro finito: