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I compiti a casa servono?

utilità compiti a casaDa sempre ci si chiede se i compiti a casa siano realmente necessari oppure siano una inutile tortura per gli studenti. Recenti ricerche stanno facendo il punto della situazione. Ecco alcuni dati chiave su cui riflettere:

  • In generale, i compiti a casa hanno notevoli benefici nella scuola superiore, con una diminuzione benefici dei per gli studenti delle scuole medie e pochi per gli alunni delle elementari (Cooper, 1989;. Cooper et al, 2006).
  • I compiti tolgono tempo importante ai rapporti interpersonali e familiari (Cooper et al., 2006).
  • L'assegnazione di troppi compiti può compromettere le prestazioni (Fernández-Alonso et al., 2015).
  • La capacità di uno studente per completare i compiti a casa può dipendere da fattori che sono al di fuori del suo controllo (Cooper et al, 2006;. OECD, 2014; Eren & Henderson, 2011).
  • L'obiettivo non dovrebbe essere quello di eliminare i compiti a casa, ma renderli più autentici, significativi e coinvolgenti (Tesoro-Hammond & Ifill-Lynch, 2006).

Bilanciamento
I compiti possono migliorare l'apprendimento, ma troppi possono essere dannosi. Molti sostengono la "regola dei dieci minuti", che raccomanda dieci minuti di compiti a casa per ogni grado: dieci minuti per la prima elementare, 20 per la seconda, e così via (Cooper, 2010). Uno studio recente ha scoperto che, quando agli studenti delle scuole medie sono stati assegnati più di 90-100 minuti di compiti a casa per giorno, i loro punteggi di matematica e scienze hanno iniziato a scendere (Fernández-Alonso, Suárez-Álvarez, e Muñiz, 2015). Dare troppi compiti può portare a stanchezza, stress, e una perdita di interesse nella scuola.

Famiglie comprensive, non intrusive
I compiti a casa ben progettati non solo rafforzano l'apprendimento, ma forniscono anche occasioni per creare un legame tra la scuola e la famiglia dell'alunno. Essi offrono ai genitori indicazioni su ciò che i loro figli stanno imparando e l'opportunità di parlare con i bambini del loro apprendimento (Walker et al., 2004).
Tuttavia, il coinvolgimento dei genitori può anche limitare l'apprendimento. Patall, Cooper, e Robinson (2008) hanno scoperto che gli studenti peggiorano quando i loro genitori sono percepiti come invadenti o eccessivamente controllori.

I compiti nel mondo
Nel 2014 l'OECD ha sviluppato una ricerca mondiale sul tempo che gli studenti di ogni stato dedicano settimanalmente ai compiti a casa.
I risultati sono interessanti: la Finlandia (apprezzata per il suo alto livello di scolarizzazione) è il paese con la media più bassa; l'Italia è al quinto posto invece: noi si che facciamo tanti compiti!

compiti nel mondo